Headout è un partner autorizzato e fidato dell'attrazione, che offre esperienze di qualità per poterla vivere al meglio.
Anticipa la folla ed esplora l'antica villa al tuo ritmo.
Anticipa la folla ed esplora l'antica villa al tuo ritmo.
Inclusioni
Servizi esclusi
Scopri il meglio di Tivoli e visita 3 siti famosi in 3 giorni.
Scopri il meglio di Tivoli e visita 3 siti famosi in 3 giorni.
Inclusioni
Servizi esclusi
Prenota i tuoi biglietti online per usufruire di grandi offerte e sconti sui biglietti per Villa d'Este. Con un documento d'identità valido munito di foto, i ragazzi dai 18 anni in giù possono entrare gratuitamente, mentre gli adulti residenti nell'UE dai 18 ai 25 anni possono godere di prezzi ridotti sui biglietti Villa d'Este.
L'ingresso a Villa d'Este avviene attraverso un portone su Piazza Trento, adiacente alla Chiesa di Santa-Maria Maggiore. L'edificio principale è diviso in 2 piani in cui l'ultimo piano è la residenza principale del proprietario. Il piano inferiore si apre su una serie infinita di sale ognuna decorata secondo un tema religioso o storico.
Oggi il cortile si trova nello stesso luogo del chiostro del convento originale su cui è costruita Villa d'Este. La sua particolarità più sorprendente è la fontana di Venere di Raffaelo Sangallo che sfoggia una bellissima statua della Venere dormiente. La fontana è circondata da colonne doriche ed è sormontata da un busto di marmo dell'imperatore romano Costantino.
Il salone offre una vista ininterrotta del giardino sottostante. Il soffitto a volta mostra un fregio e una varietà di affreschi progettati nel 1568 da Livio Agresti. Le pareti, un tempo vivacemente colorate in tonalità oro e verde e decorate da diverse aquile, l'emblema di famiglia della famiglia d'Este, oggi sono purtroppo completamente spoglie.
L'anticamera è una piccola area che collega il salone con la camera da letto del Cardinale. È arredata con numerose personificazioni di virtù ed è completata da un soffitto a volta decorata e da un fregio ornamentale.
Il Museo del Libro è un rinomato museo situato nell'area del giardino di Villa D'Este. Il museo è diviso in due edifici ed è cresciuto in reputazione grazie al suo successo nella conservazione e nel restauro di libri antichi. Villa d'Este Tivoli è una destinazione che attrae folle di appassionati di mole discipline: architetti, pittori, Giardinieri, ecc.
Come molte altre sale della villa, questa stanza è dipinta con temi religiosi che raffigurano momenti importanti della vita di Re Salomone e fu completata nel 1565.
La sala è ricoperta di affreschi, il più importante dei quali è la raffigurazione di Noè che arriva con la sua arca sul monte Ararat per stipulare l'accordo divino con l'onnipotente.
La vita di Mosè è al centro della scena in questa sala e presenta affreschi con diverse raffigurazioni della sua vita, tra cui una in cui porta l'acqua al popolo d'Israele colpendo una roccia.
I visitatori possono ammirare i pavimenti in terracotta, le statue della Religione e della Pace e un'immagine di Venere che accetta fiori dagli angeli sul soffitto nella sala di Venere.
La spaziosa stanza dispone di una bellissima fontana a mosaico e un affascinante affresco sul soffitto che mostra un banchetto con Giove e gli dei dell'Olimpo.
Questa stanza è dedicata all'eroismo di Ercole, rappresentato attraverso i dipinti di Girolamo Muziano con raffigurazioni delle sue otto fatiche e la sua entrata sul Monte Olimpo.
Il dipinto dell'artista Federico Zuccari 'Nobiltà sul trono tra Liberalità e Generosità' abbellisce il soffitto. Inoltre, filosofi classici come Platone, Socrate e Pitagora sono onorati con dipinti sulle pareti a loro dedicati.
Ricca di dipinti del tardo Rinascimento, questa stanza era decorata con rappresentazioni allegoriche delle Quattro Stagioni, Magnanimità, Religione e l'Allegoria della Gloria, che purtroppo non è arrivata ai giorni nostri.
Fedele al suo nome, la sala della caccia mette in mostra immagini di paesaggi rurali, scene di caccia, trofei di caccia, ecc. ed è stata completata tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo.
La Prima Sala Tiburtina è decorata con le storie dei fratelli greci che fondarono la città di Tibur (ora Tivoli). La Seconda Sala Tiburtina è ispirata al folclore della regione Tiburtina.
La parte più gratificante della visita a Villa d'Este è il giardino superiore e le sue strutture mozzafiato come la Fontana del Bicchierone, la Loggetta del Cardinale, la Loggia di Pandora, la Grotta di Diana e la Grotta di Egle ed Esculapio. Si prega di notare che ora la statua di Egle ora si trova al Louvre e quella di Esculapio nei Musei Vaticani.
Il giardino inferiore subì una profonda ristrutturazione all'inizio del XVII secolo e sostituì i suoi pergolati e il padiglione con la famosa Rotonda dei Cipressi. Insieme alle fontane rustiche, un'altro punto da visitare è la Fontana di Diana per vedere i suoi innumerevoli seni che emettono getti d'acqua.
Questa fontana che raffigura le montagne tiburtine e i fiumi importanti di Tivoli è un capolavoro architettonico. La vasca di pietra ovale da cui sgorga l'acqua assomiglia ad una coppa di champagne che trabocca.
Una realizzazione spettacolare per il suo tempo, le cento fontane presentano circa 300 erogatori di vario design insieme a tre diversi livelli in cui l'acqua scorre dal livello più alto a quello più basso.
Questa fontana visivamente stupefacente è una versione in miniatura di Roma con tanto di riproduzione della statua di Roma Vittoriosa, una barca con un albero obelisco, montagne appenniniche e una statua di Aniene, il dio del fiume.
Il suo design magistrale contiene una fontana centrale che spara acqua in alto nell'aria e quattro minuscole sculture di drago ai suoi piedi, che lanciano getti d'acqua dalle loro bocche.
L'automa creato dall'ingegnere Luc Leclerc fa sì che gli uccelli di bronzo (appollaiati su rami di ulivo) e il gufo meccanico nella nicchia sembrino cantare una canzone tutti insieme.
Creata da Alberto Galvani, la nicchia centrale della fontana rappresentava la scena in cui Persefone, dea della fertilità, viene rapita da Plutone. Purtroppo ai giorni nostri rimane solo la statua di Plutone da ammirare.
È una fontana che produce suoni simili alle note musicali di un organo ogni 2 ore con il solo movimento dell'acqua. Una tappa obbligata per tutti i visitatori!
L'idea della fontana a cascata venne a Gian Lorenzo Bernini nel 1600. Oggi, l'imponente struttura è sostenuta da potenti getti d'acqua e da tre vasche per i pesci.
È una collezione di fontane rustiche e una delle poche cose nel giardino inferiore rimaste intatte durante la ristrutturazione nel XVII secolo.
I giardini hanno catturato l'immaginazione di innumerevoli artisti durante i secoli e sono stati raffigurati in dipinti di Jean-Baptiste Camille Corot, Giovanni Battista Piranesi, Pierre-Athanase Chauvin, ecc.
Indirizzo: Piazza Trento, 5, 00019 Tivoli (RM), Italia.
Puoi comprare i biglietti Villa d'Este Tivoli online per le migliori offerte.
Ci sono più biglietti per Villa d'Este disponibili in varie fasce di prezzo, a partire da 17.50€.
Sì, i biglietti per Villa d'Este sono disponibili online.
Sì, il biglietto di Villa d'Este ti permette di visitare i giardini e tutte le sue varie fontane a tuo piacimento.
Villa d'Este è famosa per i suoi giardini rinascimentali, i dipinti affrescati e le stupefacenti fontane.
Alcune delle caratteristiche più spettacolari di Villa d'Este sono la Fontana Ovale, il Giardino Superiore, la Fontana dell'Organo, la Fontana di Nettuno, ecc.
Villa d'Este vanta 51 fontane, 64 cascate, 364 getti d'acqua, 220 vasche e 398 erogatori.
Villa d'Este è un palazzo rinascimentale del XVI secolo di immensa importanza storica e culturale ed è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 2001.
Villa d'Este si trova in Piazza Trento, 5 nella città di Tivoli, a circa 30 chilometri da Roma.
Ai visitatori è permesso scattare foto, ma bisogna fare attenzione ad evitare il contatto fisico con le strutture. Inoltre, l'uso di treppiedi e flash è proibito.
Villa d'Este è uno esempio eccezionale di architettura rinascimentale decorata da dipinti manieristi e dispone di ampi giardini che ricordano i Giardini Pensili di Babilonia.